Su punta tutto sull’efficientamento energetico per ribaltare un trend non particolarmente positivo. I dati di Confartigianato e la proposta di Ance e Confindustria
Le stime di Confartigianato sull’andamento del mercato indicano che la produzione nelle costruzioni, relativamente al mese di luglio di quest’anno, e rispetto al mese precedente, ha fatto registrare un lieve incremento dello 0,3%. Questo segno “più” non basta a innalzare l’asticella del buonumore, perché i cali registrati nei mesi precedenti portano la percentuale ai primi sette mesi 2015, rispetto allo stesso periodo di un già NON entusiasmante 2014, a un -2,3%.
Confartigianato chiede dunque politiche fiscali in grado di favorire e sostenere la domanda nelle costruzioni, e nel frattempo Ance e Confindustria si incontrano ai massimi livelli rappresentativi per elaborare un pacchetto di proposte da presentare al governo. Oggetto: innovazione, ricerca e sostenibilità. In sostanza: realizzare un processo di sostituzione degli edifici energivori, detassando l’acquisto di case ad alta efficienza energetica, estendere il bonus del 65% anche al 2016 e introdurre un’imposta di registro fissa per chi rottama un vecchio edificio.
