Legge di stabilità 2014: le novità per la casa

09/09/14

tasse

Ė stata votata la fiducia al Disegno di legge Stabilità 2014 (ora passato all’esame della camera), il quale introduce significative novità rispetto al testo approvato precedentemente dal Consiglio dei ministri.

LA REVISIONE DEL SISTEMA DELLA TASSAZIONE SULLA CASA

Per quanto riguarda la revisione del sistema della tassazione sulla casa, vengono eliminate le ipotesi di tassazione denominate TRISE E TUC, e viene istituita la IUC (imposta unica comunale). La IUC sarà composta: dall’ IMU (imposta municipale unica o propria) che il proprietario di immobili, esclusa l’abitazione principale, dovrà versare; dalla TASI (tributo sui servizi indivisibili) finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili offerti dai Comuni (come l’illuminazione pubblica, la pulizia delle strade, ecc.) che sarà dovuta sia dal proprietario sia dall’utilizzatore dell’immobile; dalla TARI (tassa sui rifiuti) finalizzata alla copertura dei costi relativi al servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani, che sarà a carico dell’utilizzatore dell’immobile. Per quanto riguarda gli altri immobili (case di lusso, ville e castelli, rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9) i contribuenti dovranno versare IMU, TASI e TARI (la somma delle aliquote Imu e Tasi non potrà comunque superare il 10,6 per mille).

E’ previsto, inoltre, uno stanziamento di 500 milioni di euro a disposizione dei Comuni, grazie al quale potranno applicare riduzioni del prelievo sulle prime case, eventualmente fino ad azzerarlo, in caso di particolari tipologie di nucleo familiare.

IL FONDO DI GARANZIA PER LA PRIMA CASA

Il Disegno di legge di Stabilità 2014 prevede l’istituzione di un Fondo di garanzia per la prima casa, destinato alla concessione di garanzie, a prima richiesta, su mutui ipotecari, al quale sono attribuite risorse pari a euro 200 milioni per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016. La garanzia del Fondo è concessa nella misura massima del 50% della quota capitale, sui finanziamenti connessi all’acquisto e agli interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale. Per l’accesso al credito avranno priorità le giovani coppie, i nuclei familiari mono- genitoriali con figli minori, e i giovani di età inferiore ai trentacinque anni con contratti a tempo determinato.

AGEVOLAZIONI FISCALI PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

E DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Per quanto riguarda la riqualificazione energetica, per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per l’anno il 2014 viene applicata la detrazione del 65%, mentre per le spese sostenute per l’anno il 2015 la detrazione scende al 50%. Per quanto riguarda invece gli interventi realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali, per le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 viene applicata la detrazione del 65%, mentre per quelle sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016 la detrazione scende al 50%. Il Disegno di legge propone, inoltre, che a partire dal 1° gennaio 2016 (dal 1° luglio 2017 per i lavori condominiali) per le spese effettuate per gli interventi di riqualificazione energetica verrà applicata la detrazione del 36%.

Rispetto, invece, agli interventi di ristrutturazione edilizia, per le spese sostenute nell’anno 2014 è prevista la detrazione del 50% (entro il limite di spesa di 96 mila euro per unità immobiliare), mentre per le spese sostenute nell’anno 2015 la detrazione scenderà al 40%, e a partire dal 1° gennaio 2016 scenderà al 36% (nel limite di spesa pari a 48.000 euro).

Infine, rispetto agli interventi antisismici, per le spese sostenute nell’anno 2014 per gli interventi di adeguamento sismico effettuati su abitazioni e stabilimenti ricadenti in zone sismiche ad alta pericolosità viene applicata la detrazione del 65%, mentre per le spese sostenute nell’anno 2015 la detrazione scenderà al 50%.

(Atto del Senato 1120 del 27 novembre 2013 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di Stabilità 2014”)

 

(Fonte: edilbox.it – Franca Widmar)

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