
La flessione è pesante e conferma l’andamento discontinuo del mercato. Evidentemente, non basta parlare di ripresa perché questa si materializzi
L’andamento altalenante del mercato delle costruzioni trova ancora una conferma. Arriva dal Centro Studi dell’Ance: i dati sui bandi di gara per lavori pubblici relativi al mese di maggio 2016 segnalano un risultato fortemente negativo. Nel mese di maggio sono stati pubblicati 985 bandi per un importo posto in gara di 393 milioni di euro, con una diminuzione, rispeto a maggio 2015, di ben il 26,7% in numero di bandi, e del 75,1% in valore.
A maggio 2016, infatti, risultano pubblicate solo 10 gare di importo superiore ai 5 milioni di euro (per complessivi 124 milioni di euro), contro, per esempio, i 24 bandi di febbraio (402 milioni di euro), le 45 gare di marzo 2016 (534 milioni di euro) e i 41 bandi (966 milioni di euro) di maggio 2015.
In termini percentuali il valore posto in gara a maggio per lavori oltre i 5 milioni di euro è inferiore dell’87,2% rispetto allo stesso mese del 2015. Per la fascia 1-5 milioni di euro il calo tendenziale si attesta al 65,8% in valore e per le gare sotto il milione di euro si registra una flessione del 41,5%.
