Dalla prossima settimana, con l’entrata in vigore della legge n.221 del 28 dicembre 2015, cambiano alcune regole per l’acustica. In meglio
Ancora accorgimenti e novità legislative per il miglioramento delle prestazioni acustiche degli edifici. Un comunicato stampa dell’ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico) anticipa infatti l’entrata in vigore della Legge 221 dello scorso 28 dicembre dove, nel decreto legislativo 3-4-2006 numero 152 deve essere inserito un nuovo articolo (206-sixies)che nelle gare d’appalto indette dalla Pubblica amministrazione riguardanti le scuole – sia in fase di costruzione o di ristrutturazione – si rende obbligatorio l’impiego di materiali e soluzioni progettuali idonei al raggiungimento dei valori indicati per i descrittori acustici dalla norma UNI 11367:2010 (che riguarda la classificazione acustica) e dalla norma UNI 11532:2014 (concernente le caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati).
Quindi, la valutazione delle gare terrà in gran conto nei criteri di assegnazione la proposta di utilizzo di prodotti contenenti materiali post – consumo (quindi riciclati e non diretti alle discariche) o provenienti dal recupero degli scarti, e così via, sempre secondo le normative vigenti. Inutile dire che, sul mercato, esiste un’offerta assai varia di queste tipologie di prodotti che per realizzazione posseggono il carattere dell’innovazione, oltre ovviamente a garantire una importante limitazione degli sprechi. Per questo, l’augurio è che la disposizione venga estesa anche in altri ambiti costruttivi e di ristrutturazione.