Stand eleganti, atmosfere raffinate , architetture fra modernità e tradizione: apre il Cersaie e pavimenti e rivestimenti si rifanno il trucco
È stata inaugurata questa mattina l’edizione 2014 del Cersaie, la tradizionale rassegna dedicata al mondo dei rivestimenti ceramici e non, uno dei settori più interessanti per il futuro delle rivendite edili. Come sempre avviene il primo giorno, gli ospiti d’onore non sono mancati, così come non è mancato il Convegno di apertura, quest’anno di natura economica dal titolo: “Made in Italy tra riforme, innovazione e competizione globale” che ha visto la partecipazione di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria (nella foto durante il suo intervento), Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere, al quale è spettato il saluto introduttivo, Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica e Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento.
Ricordiamo che le categorie merceologiche del Cersaie – come sempre nei padiglioni della Fiera di Bologna – spaziano dai pavimenti e rivestimenti in ceramica a quelli non in ceramica come pietra, marmo, legno, parquet, e così via, alle apparecchiature igienico-sanitarie, agli arredamenti per gli ambienti bagno, arredo ceramica e caminetti, fino alle attrezzature e ai materiali per la posa e l’esposizione dei prodotti ceramici.
Insomma, idee, spunti, suggerimenti, per affrontare con cognizione di causa, e con l’indispensabile requisito dell’innovazione, un mercato che ha sempre più come interlocutore principale il cliente privato.
La manifestazione chiuderà il prossimo venerdì 26 settembre.
