
Secondo uno studio di Tecnocasa, il valore degli immobili negli ultimi nove anni è decisamente crollato. Uno fra i più apprezzati “investimenti sicuri” non è più tanto sicuro
Percentuali da “grande depressione”: Milano, che un po’ si salva, fa registrare un -27,8% di valore degli immobili. Genova. Che si salva un po’ meno, ha visto una flessione di oltre il 47%. Le altre grandi città sono in mezzo, tutte con una perdita fra il 30 e il 40%.
I centri storici delle grandi città mascherano la delusione con percentuali un po’ meno drammatiche – per esempio, Milano -8,1%, Firenze -18,3%, Roma -19,6% – ma in soldoni, considerati i prezzi di acquisto, le perdite sono superiori.
C’è però anche da tener presente che all’inizio della crisi i prezzi delle abitazioni, a causa della famosa bolla immobiliare, venivano venduti e acquistati a prezzi non certo da mercato reale. Il ridimensionamento quindi ci stà, il resto l’ha messo la crisi.
