Le difficoltà nel pagamento dei mutui da parte dei cittadini, unitamente ai fallimenti di molte imprese di costruzione, hanno moltiplicato le sofferenze. Si confida ora in una inversione di tendenza, anche in considerazione della ripresa del mercato immobiliare
A dimostrazione della grave crisi attraversata dall’Italia in questi ultimi anni, che speriamo in parte superata, nel 2014 sono state indette quasi 80 mila aste immobiliari, con una crescita di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.
Questo è quanto si legge nel rapporto “Crediti in sofferenze e aste immobiliari” realizzato da Opicons. Rispetto al 2011 la crescita è del 57,94% a causa dell’aumentare delle sofferenze del sistema bancario.
Ben il 64,13% delle aste riguarda la categoria residenziale per i fallimenti delle imprese di costruzione ma anche delle famiglie che non riescono più a pagare il mutuo. Le regioni più colpite sono la Lombardia con 14 mila aste, la Sicilia con 9.400 e il Lazio con quasi 9 mila.
(Fonte: infobuild.it – Ansa)
