La protezione degli edifici abitativi dagli agenti atmosferici è uno fra i più classici dei problemi nell’edilizia.
Talvolta piove in casa poiché il tetto è vetusto, le tegole si sono spostate o la guaina si è lacerata. Talvolta l’edificio è nuovo o la copertura è stata appena rifatta ma, nonostante ciò, l’acqua filtra ostinata e comprendere da dove avviene l’ingresso è un vero problema. Vediamo la macchia di umido in un preciso punto, ma l’infiltrazione è completamente altrove.
Per questo motivo nel tempo si sono sviluppate sempre più le capacità e la perizia dei lattonieri e degli artigiani in genere e, in parallelo, la ricerca tecnologica si è spinta avanti per migliorare i prodotti impermeabilizzanti e la loro lavorabilità.
Oltre alla ben nota guaina classica, esiste ormai da alcuni anni la versione alternativa: ovvero l’impermeabilizzante liquido.
Trattasi di un prodotto innovativo talvolta di facile applicazione talvolta di applicazione più complessa. Scopriamone assieme le caratteristiche e i vantaggi.
In un altro articolo abbiamo parlato di come “Usare la guaina impermeabilizzante: non solo terrazzi o balconi”. Oggi vediamo l’utilizzo di prodotti liquidi.
Innanzitutto specifichiamo che la guaina come detto serve per proteggere dall’acqua le superfici esterne della nostra abitazione: coperture classiche, coperture piane, terrazze e lastrici solari.
La versione più nota è quella del rullo di larghezza 1 metro e lunghezza genericamente 10 metri, da srotolare e incollare al supporto previo opportuno riscaldamento e fusione ottenuti con fiamma.
La versione liquida, invece, prevede la stesura di un prodotto liquido o gelatinoso che, a contatto con l’ossigeno, passa allo stato solido.
Tale prodotto esiste di due tipi sostanzialmente:
Pertanto talvolta riscontriamo nel mercato sia barattoli già pronti all’uso, i quali vanno solo agitati e successivamente, una volta aperti, si può procedere alla stesura con pennello, rullo o strumenti affini.
Altre volte invece possiamo usare prodotti che vengono venduti in più confezioni: è previsto che i componenti si miscelino e poi vengano applicati. Notiamo che, una volta mescolati, si ha un tempo di presa massima per cui non è possibile attendere troppo a lungo nella lavorazione.
Spesso tali prodotti sono evoluti e offrono garanzie maggiori. Si pensi che taluni sono provvisti anche di reti o fibre interne che conferiscono maggior resistenza per esempio allo strappo.
Di base sono prodotti altamente preformanti, con un modulo di elasticità bassissimo, e pertanto si deformano e si muovono senza lacerarsi o rovinarsi. Fermano l’acqua ma lasciano passare dall'interno verso l’esterno il vapore, per evitare accumulo di umidità.
Tale tipo di articolo si presta a molteplici supporti, superfici e materiali.
Ovviamente citiamo il caso più influente, nel quale ci troviamo in numerose occasioni: il cemento.
Con cemento, intendiamo non propriamente solo il cemento stesso. In effetti esso da solo è semplicemente un legante e non esistono genericamente supporti di puro cemento. Intendiamo piuttosto il più ampio caso dei materiali lapidei, e quindi:
La guaina liquida è ottima quindi nella maggior parte dei casi. È possibile andare anche in sovrapposizione ad un pavimento esistente. Ovviamente deve essere ben pulito da residui oleosi e polvere e la sua superficie sarebbe ottimale che fosse sufficientemente scabra.
Un particolare importante è che tali prodotti generalmente sono non calpestabili. Leggiamo quindi le specifiche tecniche poiché, non sempre ma spesso, essi sono fatti per essere applicati e successivamente protetti da uno strato superficiale aggiuntivo.
In coerenza con quanto detto sopra, prendiamo un esempio che molti di noi avranno bene in mente: il terrazzo di casa nostra o il lastrico solare del condominio in cui viviamo.
In questi casi, per arginare gli effetti del calpestio o anche del sole che batte per anni durante i periodi estivi o delle forti gelate invernali, è meglio se ci curiamo di adagiare un opportuno strato di piastrelle che renderà il tutto anche più piacevole alla vista.
Offrire un prezzo di acquisto di tali prodotti non è cosa facile. Questo poiché, come sopra specificato, si organizzano in tanti articoli monocomponenti o bicomponenti e di molte aziende diverse.
Inoltre i costi devono essere sempre considerati in relazione alla resa. Molti prodotti coprono un metro quadrato di superficie con 1.00 chilogrammo, altri con 1.50 chilogrammo o più. Talvolta troviamo guaine liquide in secchi da 70-80 euro circa, talaltre in secchi da 250 euro o più.
Il consiglio che ci sentiamo di darvi quindi è di confrontarvi con un rivenditore capace ed esperto e, possibilmente, con artigiani o tecnici che vi possano offrire un consiglio, anche in amicizia, qualora voleste procedere da soli avventurandovi nel fai da te!