House CM, è stata costruita su un lotto aperto, tra due case risalenti al dopoguerra, grazie ad una proficua collaborazione tra l’architetto Vanbesien e il proprietario Meersman. L’abitazione si uniforma alle case adiacenti attraverso una facciata discreta, minimale e l’utilizzo di un solo materiale quale il legno. Le dimensioni piuttosto contenute della facciata e l’inserimento di un’ampia vetrata orizzontale suggeriscono che dietro di essa sia nascosta una piccola casa con solo due piani; in realtà l’abitazione è molto più ampia di quello che si potrebbe pensare. Inoltre la grande finestra anteriore amplifica ancora di più la lettura univoca del layout della facciata.
Il rivestimento in legno tropicale, non ricopre solo la facciata, ma anche il tetto e il retro della casa, creando così armonia nell’uso dei materiali. La parte posteriore della casa è meno riservata e più personalizzata con l’inserimento di due ampie finestre scorrevoli al pianoterra e al primo piano, che garantiscono una connessione continua tra interno, esterno ed un maggiore sfruttamento della luce naturale all’interno della casa.
All’interno gli elementi di maggiore rilievo sono un’imponente scala metallica, pianerottoli aperti e vetrate utilizzate come divisori per aumentare il flusso di luce su e giù per la casa , che diventano veri e propri elementi decorativi. Tutti gli elementi interni sono stati progettati con cura: dalla cucina, al bagno, alla mobilia, all’illuminazione. In più, il rigoroso allineamento dei mobili e la selezione accurata dei materiali contribuiscono a donare un senso di ricercatezza e lustro agli interni.
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