Guida Bonus Mobili 2021: agevolazioni e detrazioni fiscali

23/08/21
Il Decreto Rilancio non ha aggiunto novità al Bonus Mobili 2021 (già prorogato dalla legge di bilancio n. 160/2019 – art. 1, comma 175) per gli acquisti effettuati nel 2020. Il Dl Rilancio, in sostanza, non ha previsto l’estensione dell’applicazione della cessione del credito e sconto immediato in fattura anche all’acquisto dei mobili. La detrazione del 50% Bonus Mobili rimane invariata e continua, dunque, ad essere “agganciata” alla condizione che l’arredamento sia destinato ad una casa ristrutturata con bonus edilizio al 50%. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
A seguire, cercheremo di rispondere ad alcuni quesiti legati alla tematica principale. Nello specifico: Acquisto mobili 2021: vantaggi e occasioni

Cos’è il Bonus Mobili 2021?

Con “Bonus Mobili 2021” si intendono le detrazioni Irpef del 50% previste per gli acquisti di nuovi mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) effettuati nel 2021. Solo se gli stessi sono destinati ad arredare un immobile sul quale sia stato avviato un intervento di ristrutturazione edilizia non prima del 1° gennaio 2019. Se stai cercando maggiori informazioni riguardo lavori di ristrutturazione e risanamento per appartamenti e strutture abitative, ti consigliamo di leggere i seguenti articoli:

Quando si può beneficiare della detrazione 50% acquisto mobili?

Per poter ottenere l’agevolazione è indispensabile “legare” l’acquisto dei nuovi mobili o elettrodomestici ad una ristrutturazione edilizia sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici residenziali. La detrazione 50% spetta anche nel caso in cui i mobili siano destinati ad arredare il corpo centrale dell’unità immobiliare, mentre l’intervento edilizio venga effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso. Al contrario, il bonus non è concesso sull’acquisto di arredi per la propria abitazione quando l’intervento di recupero edilizio viene effettuato sulle parti condominiali dell’edificio (portineria, lavatoio, guardiola, ecc.). In questi casi, i condòmini hanno diritto alla propria quota di detrazione, ma solo per i beni acquistati e destinati ad arredare le parti comuni oggetto della riqualificazione edilizia. Detrazioni e agevolazioni fiscali per acquisto mobili nel 2021

Quali interventi edilizi fanno ottenere le detrazioni fiscali acquisto mobili?

Come detto, il Bonus Mobili 50% è un’agevolazione fiscale spettante a coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici per arredare un singolo appartamento o parti condominiali su cui siano stati avviati determinati lavori di ristrutturazione. Sulla singola unità immobiliare il Bonus Mobili non è concesso sui lavori di manutenzione ordinaria, ma solo sulla manutenzione straordinaria e su altri interventi di risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Vediamo qui di seguito quali sono esattamente gli interventi legati all’ottenimento del Bonus Mobili 2021:
  • Manutenzione straordinaria su singoli appartamenti
    • Installazione di ascensori
    • Costruzione o restauro di scale
    • Sostituzione di infissi esterni con altri infissi di tipologia e materiale diversi
    • Realizzazione di servizi igienici in ampliamento delle superfici esistenti
    • Costruzione di recinzioni, cancelli e muri di cinta
    • Sostituzione di tramezzi interni, a patto che non vi sia alterazione della tipologia dell’immobile
    • Sostituzione della caldaia (a condizione che si ottenga un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente)
    • Realizzazione di una mansarda o di un balcone (anche quando realizzata a partire dalla riconversione della soffitta)
    • Restauro e risanamento conservativo della facciata esterna
  • Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi che abbiano determinato uno stato di emergenza
  • Lavori di restauro, ristrutturazione e risanamento conservativo di interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione e/o cooperative edilizie che vendono l’edificio stesso entro 18 mesi dal termine dei lavori
  • Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali
Tra i lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto alla detrazione 50% acquisto mobili rientrano:
  • Tinteggiatura pareti e soffitti
  • Rifacimento intonaci
  • Sostituzione pavimenti e infissi esterni
  • Riparazione grondaie, mura di cinta
  • Riparazione o sostituzione di cancelli o portoni
  • Sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni
Acquisto elementi d'arredo previsto nel bonus 2021

Per quali acquisti si può beneficiare del Bonus Mobili?

La detrazione spetta per l’acquisto di nuovi mobili come:
  • Letti e materassi
  • Armadi, cassettiere e comodini
  • Librerie e scrivanie
  • Tavoli, sedie, poltrone e divani
  • Sistemi di illuminazione
E nuovi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, tra cui:
  • Frigoriferi e congelatori
  • Lavatrici, asciugatrici e lavasciuga
  • Lavastoviglie, forni tradizionali e forni a microonde
  • Piani cottura
  • Stufe, radiatori e ventilatori elettrici
  • Condizionatori d’aria
È possibile portare in detrazione anche le spese di trasporto e montaggio relative ai beni acquistati. Bonus mobili: quali arredamenti si possono acquistare?

Per quali acquisti non spetta il Bonus Mobili?

Non è possibile usufruire della detrazione Bonus Mobili per l’acquisto di porte, pavimenti e tendaggi, e nel caso in cui l’acquisto degli arredi sia legato ad interventi di riqualificazione energetica dell’edificio per i quali sia prevista la detrazione del 65%, come:
  • Installazione di pannelli solari
  • Sostituzione impianti di climatizzazione invernale
  • Riqualificazione energetica di edifici esistenti
Guida Bonus Mobili 2021: agevolazioni e detrazioni fiscali
Guida Bonus Mobili 2021: agevolazioni e detrazioni fiscali

Bonus Mobili 2021: importo detraibile e limiti temporali

La detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. Il limite dei 10.000 euro riguarda la singola unità immobiliare, comprese le pertinenze, e la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Se invece il contribuente esegue lavori di ristrutturazione edilizia su più unità immobiliari, il beneficio verrà applicato per ciascuna unità. La legge non prevede alcun limite temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione e termine dei lavori e l’acquisto dei beni, ma ha stabilito una data fissa (31 dicembre 2021) entro la quale si possono acquistare gli arredi usufruendo del Bonus.

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