Il gres porcellanato è un materiale che ha visto crescere il suo impiego durante gli anni in modo costante. Ad oggi, il suo uso è vastissimo per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti. Si tratta di una soluzione estremamente performante in termini tecnologici e altamente versatile sotto il profilo estetico. Vediamo il caso specifico del gres porcellanato effetto legno, un prodotto che unisce tecnologia e tradizione in modo egregio.
Il gres porcellanato rientra all’interno della grande famiglia della ceramica.
Noi Italiani abbiamo una storia di eccellenza nel mondo per quanto riguardo la lavorazione dell’argilla sotto una molteplicità di aspetti. I fratelli Della Robbia, già nel ‘400, ci deliziavano con le loro opere d’arte fatte di terracotta smaltata e che ancora oggi possiamo ammirare.
In generale, la ceramica si ottiene attraverso un processo produttivo ormai consolidato.
Il gres porcellanato vuole solo qualche aggiunta a questo iter produttivo.
Il gres porcellanato presenta capacità meccaniche notevolissime. Per descrivere bene le sue attitudini riportiamo sinteticamente le caratteristiche principali.
Ora, veniamo al focus del contenuto di oggi. Cosa s’intende per effetto legno?
Il parquet è un materiale meraviglioso e, con tutta probabilità, su questo siamo tutti d’accordo.
Ma, oltre al suo calore e alla sua bellezza, altri aspetti meno positivi entrano in ballo e vanno gestiti. Nella fattispecie, il legno è un materiale del tutto naturale e come tale presenta alcune criticità.
È corretto riconoscere che il parquet si comporta meglio di come spesso si sente dire.
Tuttavia, è pur vero che è sottoposto ad usura e quindi va levigato ciclicamente. Per lo stesso motivo, c’è sempre il rischio di creare ammaccature e simili in caso di urto da parte di oggetti.
Non ultimo, il prezzo. Infatti, un buon articolo non vi costerà meno di 55-85 euro a metro quadrato solo materiale.
Il gres porcellanato è in grado di ricreare in modo esteticamente valido l’aspetto del legno.
Quindi, vengono prodotte delle piastrelle con un formato allungato tipo liste di parquet e su di esse viene impressa un’immagine effetto legno.
Viene definita, in fase di progettazione, una serie di immagini dette anche “tamponi”. Ovvero le immagini di riferimento da stampare sul gres. Infatti, se il legno è un’essenza naturale e nessun asse sarà mai uguale ad un’altra, nel caso del gres necessariamente si deve avere delle immagini da replicare per la creazione del pattern simil-legno. Più alto è il numero di immagini e meglio è per garantire realismo al pavimento.
Il parquet classico è in rovere. Pertanto, di certo questo è un legno che viene molto simulato. Tuttavia, è generabile ogni sorta di tampone, ricreando anche legni di altro tipo e addirittura trattamenti più chiari e più scuri.
Come ogni volta, quando possibile, anche oggi cerchiamo di offrirvi qualche seria indicazione sui prezzi di mercato per comprare un buon gres porcellanato effetto legno.
Dunque, partiamo da un concetto che vale per ogni tipo di piastrella. Ovvero, esistono articoli di prima, seconda e terza scelta.
Questo dipende dai tagli, dalle calibrature, dai fuori-squadro. Ovvero, un insieme di difetti che rende la qualità finale della piastrella più o meno alta e quindi influenza di conseguenza il prezzo.
Il formato è un altro dato importante. Infatti, per assomigliare davvero a parquet di qualità, le piastrelle devono essere lunghe almeno 1.50 metri o più. Ma, più il formato si allunga, più il prezzo si alza. Infine, la variabilità del tampone ha a sua volta un peso specifico notevole.
Partendo da prodotti di minor qualità fino ad arrivare ad altri top quality, i prezzi variano dai 30 ai 70-80 euro a metro quadrato o più per casi specifici.