Si tratta della ristrutturazione di un appartamento costruito e creato 26 anni fa per una giovane coppia sposata. Inserendo il letto e la cabina armadio su entrambi i lati della parete portante esistente, le due finestre antistanti che si rivolgono a sud-ovest, sono collegate per formare un open space a forma di L con l’obiettivo di creare un ambiente interno che consenta il libero flusso di luce e di aria in tutta l’abitazione.
L’open space comprende anche la cucina e il lavandino che è situato, contrariamente alla tipica collocazione, sotto la finestra del bagno. La parete di legno a forma di L che funge da divisorio tra l’ open space e la zona notte è un mobile di grandi dimensioni, utile per esempio, ad appendere quadri, creare una libreria, sedersi, consentendole di diventare un simbolo di unione per la casa.
Questo spazio, definito anche la “terrazza interna” è un ampio e luminoso spazio comune che diventa un mediatore delicato tra gli spazi, come avviene sul lato sud della casa, dove collega l’open space e la zona notte. Invece di creare un appartamento facendo affidamento solamente alle funzioni vitali, per permettere agli occupanti di vivere con maggiore libertà all’interno di una superficie molto limitata, la soluzione più efficace per collegare e sovrapporre i vari luoghi fu quella di creare questa zona vantaggiosa.
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