Come scegliere il tipo di parquet e quali sono i vantaggi del “finto parquet”? Vediamo assieme alcune proposte per questa soluzione, o per meglio dire simil-parquet, che al giorno d’oggi ha raggiunto una qualità di realismo tale da non sembrare più tanto finto!Tutti conosciamo il parquet e il meraviglioso effetto che è in grado di donare alla casa. Il calore del legno, la sensazione di comfort che si ha camminando a piedi scalzi anche in pieno inverno, la sua superficie lavorata che risulta così viva al tatto e alla vista. Tuttavia, la posa di un parquet porta con sé anche alcune controindicazioni, fra le quali il problema economico, essendo infatti una finitura piuttosto costosa. Approfondiamo quindi tutto quello che c’è da sapere sul finto parquet, ed in particolare:

Esistono anche pannelli in HDF dotati di incastri protetti con il sistema “Water protect”, ovvero un particolare trattamento alla paraffina che consente una maggiore resistenza all’acqua dei pavimenti in laminato. Tuttavia, questo tipo di pavimento è resistente soltanto ad una limitata quantità di acqua e non è da considerarsi come idrorepellente.
Questo problema può essere comunque superato se il pavimento è composto da un supporto in materiale plastico al posto del pannello in HDF, come ad esempio in PVC, risultando così totalmente idrorepellente.
In alternativa, quindi, la soluzione è da ricercare nel pavimento in PVC, chiamati LVT, che sono composti da superficie e pannello interamente vinilici e perciò resistenti all’acqua.

