L’Eye Film Institute di Amsterdam è stato realizzato dallo studio Delugan Meissl Associated Architects. Derivato dal concetto di film come un’illusione di luce, spazio e movimento che diventa reale attraverso la proiezione, questa struttura nasce sotto questi parametri per creare un’esperienza spaziale con il movimento umano.
Adiacente al fiume IJ, la sua struttura esterna a strati multipli crea una transizione attraverso l’acqua che separa il sito dal centro storico cittadino e dalla stazione centrale. Il centro culturale serve come punto d’incontro ed è diventato un punto di riferimento nel nuovo quartiere Noord della città, attualmente composto da appartamenti, uffici e una torre che fungono da collegamento tra il vecchio e il nuovo distretto.
© Iwan Baan
Una delicata promenade lungo il fiume conduce verso l’entrata offrendo diversi scorci sul panorama circostante e continua all’interno, lungo la facciata sud. La geometria dell’esterno suggerisce già la progressione spaziale degli interni, mentre forma sfaccettature che introducono diverse condizioni d’illuminazione. Uno spazio flessibile dove gli ampi gradini generano una platea estemporanea orientata verso la parete in vetro Qui le spaziose aree espositive, con vetrate che occupano le pareti intere dal pavimento al soffitto, si affacciano sulla terrazza all’aperto in basso.
© Iwan Baan
Tavole in legno di quercia sono utilizzate nelle stanze multifunzionali mentre i robusti pavimenti in cemento lucido occupano le diverse aree che mutano in continuazione. Negli spazi semi-pubblici sono utilizzati colori neutri od opachi scuri per focalizzare l’attenzione su ciò che si sta proiettando.
Nella parte esterna la superficie è ricoperta con pannelli di alluminio che sono fissati con bordi senza soluzione di continuità.
Per approfondire: Progetto Eye Film Institute
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