Oggigiorno, tra gli interventi più difficili ed impegnativi, riguardanti la città di Porto c’è sicuramente la ristrutturazione e il reimpiego del gran numero di edifici antichi, situati nel centro storico. Il progetto dello studio OODA, ha preso in esame proprio l’intervento di ristrutturazione di un edificio del XIX secolo convertito in 17 unità abitative, che forniscono un alloggio a studenti e giovani.
La destinazione iniziale del nucleo dell’edificio, situato nel centro di Porto, nell’area tutelata del Museo Nazionale Soares dos Reis, era quella di una singola abitazione con caratteristiche costruttive, funzionali e decorative molto simili a quelle degli edifici adiacenti. Il cambio di proprietà alla fine XX secolo ha avuto come conseguenza la suddivisione in diversi piani indipendenti, destinando i piani inferiori a servizi e commercio che hanno ridisegnato o rimosso gli elementi originali, la struttura in legno dei pavimenti e il tradizionale lucernario in cima alle scale.
Il progetto di DM2 Housing, realizzato dallo studio OODA, intende riportare la struttura alla sua originale integrità, restituendole la funzione iniziale di abitazione, recuperando quelle tracce d’identità nascosta, reinterpretando elementi tradizionali, ma allo stesso tempo dando all’edificio un nuovo senso dell’abitare contemporaneo rispettando anche le esigenze del mercato attuale. Il rinnovato edificio ospita 17 appartamenti, tra i 28 mq e i 105mq, distribuiti su 5 piani affacciati su un patio destinato a parcheggio, che guarda il paesaggio. Il risultato della ristrutturazione riporta alle originali funzioni residenziali, evidenziando l’unicità della forma e le caratteristiche costruttive, adattate al contemporaneo contesto urbano di Porto.
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