
Ancora in calo il mercato del lavoro nel nostro settore, forse l’unico che non ha avuto benefici dalle iniziative del governo
Il numero degli occupati in edilizia, secondo i dati forniti dall’Ance, è ancora diminuito nei primi tre mesi del 2016 di circa il 3,5%. Sembra una parabola discendente che non trova una fine e che purtroppo porta il totale degli operatori che hanno perduto il loro lavoro al drammatico numero di 580.000 unità, dall’inizio della crisi. Quello dell’edilizia, sottolinea l’Ance, è fra i pochissimi settori produttivi che sembra non aver beneficiato degli incentivi sul lavoro.
Si segnala inoltre anche una diminuzione delle ore di lavoro, e l’andamento negativo colpisce soprattutto i lavoratori indipendenti, quindi i piccoli artigiani (-9,8%), mentre è in lieve aumento (+1,3%) il numero dei lavoratori dipendenti.
