Nonostante le note difficoltà, la congiuntura di settore continua a essere positiva. E, secondo l’Istat, lo sarà anche il prossimo anno, quali che saranno le decisione del governo.
Il mercato dei prossimi anni? I dati parlano chiaro. Secondo l’Istat, infatti, la dinamica si conferma particolarmente positiva: +54% rispetto al secondo trimestre 2020. Un risultato che si riflette negli investimenti in abitazioni (+53,1%) e in quelli in fabbricati non residenziali e altre opere (+55%).
Certamente, sull’intensità della variazione pesa il confronto con i livelli eccezionalmente bassi dei mesi di aprile e maggio 2020, determinati dalle misure restrittive sull’attività nell’intero territorio nazionale.
Tuttavia, il secondo trimestre 2021 rispetto all’analogo periodo pre pandemia del 2019 rimane comunque positivo (+12,8%), a conferma che le costruzioni si sono avviate verso una graduale e sostanziosa ripresa.