Multe salate per alcune violazioni del Testo Unico per la Sicurezza. Ma, al di là delle sanzioni, la formazione e l’informazione sono elementi basilari per prevenire gli incidenti
Il tema della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, disciplinata anche dal Jobs Act, oltre che dal Testo Unico sulla Sicurezza, si appresta ad affrontare un nuovo regime sanzionatorio, molto più severo per chi non rispetterà le disposizioni. Le multe, infatti, vedranno gli importi raddoppiati e anche triplicati.
Queste nuove sanzioni entreranno in vigore nei casi in cui il datore di lavoro non dovesse inviare i suoi collaboratori alla visita medica periodica (ammenda da 2.000 a 4.000 euro); se il lavoratore non dovesse avere la corretta formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro (ammenda da 1.200 a 5.200 euro, ma anche la possibilità di arresto da 2 a 4 mesi); stessa cosa per i dirigenti.
Anche la prevenzione incendi e la lotta antincendio, che prevede in caso di pericolo grave e immediato l’evacuazione dai luoghi di lavoro, è una disciplina fortemente sanzionata. La mancanza di una adeguata formazione prevede infatti per i lavoratori incaricati di queste mansioni l’arresto da 2 a 4 mesi, o ammende da 1.200 a 5.200 euro.