Mentre i dati per il settore delle costruzioni sono sempre negativi, la compravendita di immobili continua la sua crescita. Buone notizie quindi per il settore della ristrutturazione
Anche nell’appena trascorso mese di novembre la domanda di mutui da parte degli italiani è in continua crescita, facendo registrare un +21,1% rispetto allo stesso mese del 2013 sostenuta dalle richieste di sostituzione.
Un dato, questo, che emerge dal barometro mensile sui mutui elaborato da Crif e che è sostanzialmente in linea con quello registrato nel mese di ottobre, che aveva fatto segnare l’incremento mensile più consistente degli ultimi 5 anni.
Dati positivi anche dall’osservatorio immobiliare
La Nota trimestrale dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’agenzia delle Entrate ha sottolineato che torna a crescere il mercato immobiliare italiano, nel III trimestre del 2014, con un aumento complessivo del 3,6% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2013.
Nel mercato residenziale, l’aumento complessivo del 4,1% è frutto di un rialzo che ha interessato tutte le aree del Paese con il Centro (+4,5%) e il Nord (+4,3%) che hanno fatto segnare aumenti leggermente superiori a quello del Sud (+3,6%).
Aumenti diffusi anche nel settore commerciale che fa segnare una crescita del 9%, il più sostanzioso tra i diversi settori; i rialzi registrati nel Sud (+12,2%) e nel Nord (+10%), però, sono decisamente superiori rispetto a quelli del Centro (+3%).
In aumento anche il settore produttivo, che comprende capannoni e industrie, in aumento dell’1,6%. Conferme anche nelle differenze tra le diverse aree del paese con gli aumenti del Nord (+2,5%) e del Centro (+11,9%) che annullano il dato negativo del Sud (-8,8%) in cui il mercato non accenna a riprendersi.
L’unico settore che perde rispetto al trimestre dello scorso anno è quello terziario, che comprende le unità immobiliari censite in catasto come uffici e istituti di credito, dove le transazioni hanno fatto registrare un calo del 2%, dovuto soprattutto alla flessione del Nord (-11,9%), mentre nelle aree del Centro e del Sud il mercato degli uffici ha fatto segnare i primi segnali positivi, invertendo finalmente il segno con decisi rialzi, +11,5% e +16,3%.
(Fonte: infobuild.it)
