Scopri a cosa serve la scossalina, un elemento fondamentale per proteggere la casa dagli agenti atmosferici e garantire la durabilità della copertura.
Una macchia di umidità che si allarga sul soffitto o l’intonaco che si gonfia vicino a un lucernario sono segnali che nessuno vorrebbe mai vedere nella propria abitazione. Eppure sono eventi non così rari e la causa è spesso una scossalina assente, rovinata o installata in modo errato.
Si tratta di un componente costruttivo, piccolo e invisibile a occhio nudo, che gioca un ruolo cruciale nell’evitare che l’acqua piovana e l’umidità danneggino il tetto e le strutture portanti.
In questo articolo approfondiremo perché la scossalina è così importante, come si sigilla per garantire l’impermeabilizzazione e quali materiali sono più adatti. Sarà così più semplice investire in un tetto capace di resistere alle intemperie e di mantenere la casa protetta per molti anni.
Molti sottovalutano l’importanza della scossalina, pensando che le tegole siano sufficienti a proteggere il tetto. Eppure, senza questa protezione, il rischio di infiltrazioni aumenta sensibilmente, con tutte le conseguenze economiche e di sicurezza che ne derivano.
Questo elemento metallico ha il compito di sigillare i punti più vulnerabili del tetto, come le giunzioni tra copertura e muro, i camini, i lucernari o le gronde. In pratica crea una barriera fisica che guida l’acqua verso le vie di deflusso corrette, impedendo che penetri dove non deve.
Oltre alla funzione impermeabilizzante, svolge anche un ruolo estetico, perché contribuisce a mantenere il tetto ordinato e pulito, evitando che l’acqua scorra sulle pareti e lasci antiestetiche colature.
Quando la scossalina è installata correttamente, riduce quindi in modo drastico i danni da umidità e prolunga la vita utile della copertura. In particolare, nei climi caratterizzati da forti piogge o da sbalzi termici, la sua presenza è essenziale per preservare la stabilità e il comfort dell’edificio.
La sua efficacia, però, dipende molto dalla qualità del materiale scelto e dalla precisione con cui viene montata.
Perché la scossalina possa svolgere al meglio il suo compito di protezione e impermeabilizzazione del tetto, è necessario che posa e sigillatura siano fatte a regola d’arte. Senza, sarebbe come avere un ombrello di ottima fattura ma con un buco proprio al centro.
La fase di sigillatura è quella che assicura l’aderenza perfetta tra la scossalina e le superfici del tetto o delle pareti, impedendo qualsiasi passaggio d’acqua. Il processo richiede precisione e l’utilizzo di prodotti specifici, pensati per resistere agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici e ai raggi UV.
Ecco i 5 passaggi principali da seguire per un risultato professionale:
Una scossalina sigillata con attenzione riduce la necessità di manutenzioni frequenti e garantisce un tetto più longevo. Ogni passaggio eseguito correttamente assicura che la copertura rimanga stabile, asciutta e priva di infiltrazioni anche dopo stagioni intense di pioggia o gelo.
L’uso di materiali certificati e sigillanti di qualità consente all’acqua di scorrere via senza creare danni, preservando il comfort dell’abitazione per molti anni.
Anche la scelta del materiale della scossalina non è un dettaglio secondario, soprattutto in termini di longevità ed efficacia della protezione.
L’acciaio zincato è tra i materiali più utilizzati grazie al suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Resiste bene agli agenti atmosferici e alle variazioni di temperatura, purché venga installato correttamente e non resti a contatto con altri metalli che potrebbero generare corrosione galvanica.
La scossalina in rame è sicuramente la soluzione più pregiata. Ha una durata che può superare i cinquant’anni e una resistenza naturale alla ruggine. Con il tempo, forma una patina protettiva che ne esalta l’estetica, rendendolo perfetto per edifici storici o abitazioni di pregio.
L’alluminio, leggero ed estremamente malleabile, si presta a lavorazioni complesse ed è quindi ideale quando si devono realizzare scossaline su misura. Quelle in lamiera preverniciata invece rappresentano un compromesso intelligente perché costano meno del rame, ma garantiscono una buona durata e una resa estetica uniforme.
Infine, per applicazioni specifiche o soluzioni più economiche, esistono anche scossaline in PVC, un materiale plastico resistente ma con una durata inferiore rispetto alle controparti metalliche.
La scelta del materiale deve considerare sia il tipo di copertura che le condizioni ambientali della zona. In ogni caso, la qualità del prodotto è ciò che determina la reale efficacia nel tempo.
Trovare la scossalina giusta significa scegliere un prodotto che unisca resistenza, praticità e compatibilità con il proprio progetto. Ogni tetto ha caratteristiche proprie, come inclinazione, tipologia di copertura, esposizione al vento o alla pioggia.
La scelta più sicura è quindi rivolgersi a punti vendita specializzati in materiali edili, come quelli del Gruppo Made, che offrono un’ampia gamma di scossaline già pronte o personalizzabili.
Affidarsi a un rivenditore qualificato significa contare su prodotti conformi agli standard tecnici, ma anche su una consulenza esperta per scegliere il materiale, le dimensioni e gli accessori più appropriati.
Potrai confrontare diverse opzioni e ricevere consigli su come abbinarle ad altri elementi del tetto, dalle grondaie ai sistemi di impermeabilizzazione, per ottenere un risultato coerente e duraturo.
Questa consulenza è particolarmente preziosa per chi desidera ridurre i rischi di errore in fase di installazione e per chi vuole investire in soluzioni che richiedano poca manutenzione nel tempo.Vieni a trovarci nel punto vendita Gruppo Made più vicino e lascia che la nostra esperienza diventi la migliore garanzia per la protezione del tetto della tua casa.
