
Numerose rivendite dell’Area Sud hanno partecipato a Made Academy a Bari, dove si è parlato di numeri ma anche di progetti e di strategie
Si è svolto lo scorso 13 luglio a Bari l’incontro delle rivendite Made dell’area Sud con Made Academy, un’importante occasione per fare il punto sulle attività del Gruppo a approfondire le strategie definite nella sigla WPFC (We Perform For Client – ma anche acronimo di Web- Pubblicità- Format punto vendita e Consulting), ovvero gli strumenti che Gruppo Made mette a disposizione dei suoi punti vendita a supporto della crescita sia delle strutture commerciali, sia del Gruppo stesso.
Made Academy è anche cultura e conoscenza del nostro settore. Grazie alla ricerca commissionata all’Università dell’Aquila, Gruppo Made ha presentato i dati congiunturali del settore della distribuzione edile, analizzando 814 bilanci di aziende nell’arco temporale che va dal 2007 (inizio della crisi) al 2014. Ebbene, in questi 8 anni il fatturato della distribuzione edile analizzata ha avuto una perdita di circa il 25%. L’analisi della ricerca è molto dettagliata e Fabio Ciaponi, ricercatore dell’Università aquilana, attraverso la presentazione di numerose slide, si è soffermati sui vari aspetti della crisi che ha modificato, e ancora modifica, i comportamenti.
Ma il titolo dell’incontro: “Come creare valore in un mercato in recessione” indica immediatamente che alla crisi si deve rispondere con azioni mirate ed efficaci, perché un mercato in crisi è anche un mercato di opportunità. L’analisi economico- finanziaria diventa uno dei cardini della gestione aziendale, così come l’attenzione al cliente. Ecco quindi che le strategie di Gruppo Made sopra indicate vanno a sostenere la “nuova” attività delle rivendite aderenti in modo nuovo: attraverso una sempre maggiore presenza sul web, dedicando risorse alla pubblicità per dare impulso al marchio Made, rimodernando e quindi riposizionando i layout espositivi dei punti vendita con spiccata propensione al cliente privato, utilizzando la consulenza tecnica per dare risposte certe e differenziarci dalla concorrenza. Perché anche la differenza oggi è un valore.
