
I dati Atecap (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato) non lasciano scampo: il prodotto è ancora in crisi
Il calcestruzzo preconfezionati “festeggia” l’ingresso nel suo decimo anno di crisi. Nulla ha potuto la fine del patto di stabilità, che si sperava avrebbe dato un po’ di impulso al settore: le difficoltà continuano. A confer a di ciò arrivano implacabili i dati: la previsione 2016 è di un deludente -9,5%, rispetto al 2015.
Questa flessione va quindi anche a condizionare i numeri della produzione, che faticherà a chiudere il 2016 con 23 milioni di metri cubi prodotti. Se pensiamo agli anni pre-crisi, basta ricordare che nel 2007 i metri cubi prodotti furono circa 72 milioni, quindi sono stati persi circa due terzi del valore di questo mercato.
Oltre al fatto che si costruisce poco o niente, occorre anche sottolineare, ancora una volta, che il nuovo Codice degli appalti ha costretto a una brusca frenata anche i bandi di gara. Insomma, piove sul bagnato.
