In questo articolo vedremo come compilare in modo corretto e completo il bonifico ristrutturazione edilizia, conosciuto anche come “bonifico parlante”, che rappresenta l’unica modalità di pagamento ammessa per ottenere le agevolazioni fiscali legate alla ristrutturazione edilizia 2021.Affinché sia valido per accedere ai Bonus statali per le opere di riqualificazione edilizia, il bonifico richiede l’inserimento di una serie di dati e di una specifica causale, pena la decadenza dei benefici stessi. Nel prosieguo della lettura vedremo come compilare il bonifico parlante in tutte le sue parti per non incorrere in errori e riuscire ad accedere senza problemi alle detrazioni fiscali.

Con un minimo di attenzione è possibile evitare questi errori.
Tuttavia, anche nel caso in cui il bonifico parlante contenga qualche inesattezza, l’Agenzia delle Entrate consente di rimediare e difficilmente arriva ad escludere senza appello il contribuente dal beneficio fiscale.
Oltre a prevedere la possibilità di ripetere un bonifico parlante errato, l’AdE suggerisce anche una modalità di integrazione dei dati per la correzione dello stesso.
La procedura è contenuta nella Guida ai lavori di ristrutturazione e di risparmio energetico, dove si legge:
“Se per errore è stato effettuato un bonifico diverso da quello dedicato o non sono stati indicati sul bonifico tutti i dati richiesti, e non è stato possibile ripetere il bonifico, la detrazione spetta solo qualora il contribuente sia in possesso di una dichiarazione sostitutiva di atto notorietà rilasciata dall’impresa, con la quale quest’ultima attesta che i corrispettivi accreditati a suo favore sono stati correttamente contabilizzati ai fini della loro imputazione nella determinazione del reddito (circolare n. 43/2016).”
In altri termini, per rimediare all’errore nella compilazione del modulo per il bonifico ristrutturazione edilizia e poter dunque accedere alle detrazioni fiscali, è possibile in prima istanza ripetere il bonifico, e poi, se non è stato possibile ripetere il bonifico, richiedere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.Ricordiamo che è sempre possibile richiedere la consulenza di esperti del settore, che sapranno gestire la pratica di richiesta e accesso ai Bonus statali sulle ristrutturazioni edilizie (compresa la corretta compilazione del bonifico parlante) nel miglior modo possibile, evitando errori e lungaggini burocratiche.

