La preparazione e la stesura dell’intonaco rappresentano due fasi fondamentali ogniqualvolta ci si accinge ad iniziare piccoli o grandi lavori fai da te per la ristrutturazione di pareti e soffitti o per la costruzione ex novo di muri e pareti divisorie.
Prima di procedere ad elencare l’attrezzatura per intonaco, utile sia alla preparazione della miscela che alla stesura della stessa, partiamo dalla definizione di intonaco e dalle diverse tipologie, che si differenziano tra loro in base al tipo di legante utilizzato.
L’intonaco viene applicato sul muro sia come strato di protezione da tutti gli agenti che potrebbero danneggiarlo, sia per rendere la parete liscia e omogenea, pronta per essere rifinita con smalti o pitture.
Si tratta di un composto ottenuto miscelando malta e legante, al quale possono essere aggiunti additivi per conferire maggiore resistenza o per rendere le pareti idrorepellenti, e coloranti per ottenere una specifica cromia.
In base al legante utilizzato, possiamo distinguere tra:
L’utilizzo dell’una o dell’altra tipologia di intonaco può dipendere dall’ambiente di destinazione oppure dal budget a disposizione.
Veniamo ora alla panoramica degli utensili e dell’attrezzatura necessaria per intonacare un muro. Quando il lavoro è semplice è possibile intonacare in modalità fai da te, a patto che si disponga di una buona manualità, altrimenti è meglio affidarsi a chi possiede maggiore competenza.
In linea generale l’attrezzatura per intonaco prevede una dotazione base di utensili, ciascuno con una funzione ben precisa.
Vediamoli più nel dettaglio!
Ognuno degli utensili indicati di seguito svolge un determinato ruolo. Conoscere le funzionalità degli attrezzi aiuta a portare a termine il lavoro con maggiore precisione e professionalità.
La cazzuola è lo strumento principe per chi si appresta ad intonacare una parete. Le cazzuole per intonacare sono di due tipologie:
La caratteristica impugnatura ad angolo retto consente a chi la utilizza di imprimere la forza necessaria per applicare efficacemente l’intonaco.
Lo sparviero
Per l’operazione di intonacatura è necessario dotarsi di uno sparviero, ossia una sorta di pialletto di legno con manico, da tenere appoggiato sull’avambraccio libero durante l’operazione di stesura dell’intonaco.
Assolve due funzioni: portare la malta all’altezza giusta per il lavoro e spianare l’intonaco mediante larghi movimenti di sfregatura.
Il frattazzo
Utensile simile alla più comune spatola, il frattazzo viene utilizzato sia per reggere la malta che per lisciarla, una volta che è stata applicata a parete tramite la cazzuola.
Il frattazzo, con la sua base di forma quadrangolare piatta in acciaio e il suo manico facilmente impugnabile, è perfetto per lisciare e regolarizzare le pareti intonacate.
Esiste anche un frattazzo in spugna, la cui forma è identica alla tradizionale versione in acciaio. Il frattazzo in spugna entra in scena in una fase successiva e serve principalmente a migliorare l’estetica dell’intonaco riempiendo eventuali crepe.
La spatola ha una funzionalità simile al frattazzo in spugna: anch’essa si utilizza soprattutto nella parte finale dell’applicazione dell’intonaco, ossia la finitura, per spianare irregolarità, eliminare eccedenze o riempire eventuali crepe con piccoli quantitativi di impasto.
La manara
La manara è un altro utensile metallico utilizzato per applicare impasti sui muri. Generalmente l’impasto da stendere viene applicato direttamente sulla base della manara e poi steso sulla parete.
L’attrezzatura per intonaco base comprende gli utensili appena elencati. Vi sono poi altri utensili, il cui ruolo è più marginale ai fini della stesura dell’intonaco, che possono comunque tornare utili in determinate circostanze e facilitare le operazioni.
Scopriamoli!
La chiocciola è un piccolo contenitore con manovella laterale dentro al quale va inserito l’impasto: girando la manovella l’intonaco viene letteralmente scagliato sulla parete.
La staggia in alluminio è utile per rimuovere le eccedenze di intonaco.
Lo spianatore, con le sue lame affilate, riesce ad eliminare vecchi strati di intonaci precedenti, favorendo la presa del nuovo intonaco sulla parete.
La livella è uno strumento di misura usato durante la fase di intonacatura per controllare la corretta verticalità (o orizzontalità) di un rivestimento.
I costi per le varie attrezzature, sia quelle indispensabili che quelle di complemento, hanno un costo che varia principalmente in base alla qualità del prodotto.
La cazzuola ha un prezzo medio tra i 5 e i 10 euro, lo sparviero costa all’incirca 12 euro.
Per quanto riguarda i due tipi di frattazzo – tradizionale e in spugna – i costi sono più o meno simili: il primo costa circa 6 euro, il secondo intorno ai 7/8 euro.
La manara è acquistabile ad un prezzo di 5 euro, mentre le spatole si trovano anche a meno di 3 euro.
Per finire, i prezzi medi dei prodotti opzionali: