Un appartamento in legno e ferro naturali, è ciò che scaturisce da un progetto di ristrutturazione, realizzato dall’architetto Luca Compri; un intervento che ha completamente rivoluzionato la distribuzione e la spazialità interna di un appartamento di 120 mq risalente agli anni 60, situato a Varese. La vecchia disposizione della casa è stata abbandonata, demolendo i vecchi tavolati e il lungo corridoio interno, per lasciare posto a nuovi volumi che occupano gli interni e contengono diversi elementi della casa: due bagni, la cucina e la cabina armadio. Tali volumi, come fossero delle scatole, dilatano lo spazio, i percorsi e definiscono gli altri ambienti dell’abitazione, lasciando piena libertà di movimento e donando molteplici prospettive a chi vi abita.
Con questa nuova disposizione la casa può essere vissuta ogni giorno in maniera differente; ed essendo ampiamente aperta su due facciate dell’edificio, i flussi di ventilazione e luce naturale vengono sfruttati al meglio attraverso tutta la casa. Il progetto dell’impianto di illuminazione, prevede l’utilizzo di lampade a LED, ed è studiato per determinare e valorizzare i diversi spazi e rivestimenti. L’intervento di ristrutturazione della casa ha previsto l’adozione di alcune soluzioni green ad esempio per scelta di un numero limitato di materiali e per la loro origine vegetale. Materiali come legno di rovere, lamiera di ferro grezzo, fibrogesso; non sono state utilizzate inoltre colle, e le tinteggiature sono tutte di origine vegetale.
Parallelamente al progetto edilizio, anche gli arredi sono stati attentamente studiati. La casa pur essendo estremamente contemporanea mantiene come caratteristica il calore e accoglienza tipici di uno spazio domestico. Risparmio energetico, bioarchitettura, ergonomia e confort sono caratteristiche proprie di questo intervento che rispecchia l’approccio sostenibile in chiave architettonica tipico dello studio LCA.
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