© Omid Khodapanahi
Questo progetto è stato realizzato a Mahallat, una piccola città nel centro dell’Iran, la cui economia si basa in gran parte sull’estrazione e lavorazione della pietra. Mahallat appartiene a una regione che dispone di parecchi depositi di travertino, estratto e tagliato in forma di piastrelle nelle numerose fabbriche. Il processo di taglio della pietra produce però una grande quantità di materiale di scarto che non viene utilizzato e finisce direttamente in discarica.
Lo studio AbCT (Architecture by Collective Terraine) con sede a Tehran ha voluto impiegare questi scarti per la realizzazione di un edificio. Apartment No. 1 è il risultato di questo progetto, una moderna costruzione in pietra che conta otto appartamenti, ognuno con tre camere da letto.
La pietra fornisce massa termica per rallentare il trasferimento di calore durante tutto il giorno, e dei dispositivi di ombreggiatura aiutano a controllare l’intensità della luce solare e l’aumento di calore. Quando questi dispositivi sono aperti, durante l’inverno, una maggiore quantità di luce e calore raggiunge l’interno dell’edificio, mentre nei caldi mesi estivi, i dispositivi possono essere chiusi per impedire al sole di surriscaldarlo.
Il progetto è stato completato nel 2010 e continua a spingere le imprese edili cittadine e locali ad utilizzare la pietra riciclata come materiale da costruzione. Quest’anno infine, Apartment No. 1 è stato inserito nella lista dei candidati al prestigioso premio Aga Khan Award Architecture 2013.
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