Non solo bonus fiscali per gli interventi, ma anche per effettuare la diagnostica degli edifici e comprendere come potrebbero reagire in caso di terremoto
La legge di Bilancio 2017 dedica ancora risorse alla fragile situazione delle abitazioni nazionali, con un provvedimento che riguarda gli edifici che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3. Si tratta di una ulteriore spinta affinché i cittadini decidano di far monitorare le loro case, per conoscere lo stato delle strutture e ottenere quindi le certificazioni sismiche e statiche.
Non solo i lavori potranno quindi usufruire degli sgravi fiscali, ma anche queste indagini avranno l’agevolazione del 65%, quindi una detrazione per le spese sostenute per la conoscere le condizioni dell’edificio e come questo si potrebbe comportare in caso di terremoto.
