
La nostra sofferente economia trova nuovi impulsi anche dalla proroga dei benefici fiscali, buone notizie anche dal mercato del lavoro
Alcuni segnali per la nostra economia: il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha annunciato che nella nuova legge di stabilità per il prossimo anno è già prevista la conferma degli eco bonus, per contribuire a mantenere alta l’attenzione verso l’efficientamento energetico.
Un secondo indicatore riguarda il mercato del lavoro nel nostrosettore, che dopo anni di pesante decremento torna a far segnare un segno positivo. Cresce pure, seppur in maniera modesta, la produttività in edilizia. La crescita annua è stimata in un +1,1% (che corrisponde a 235.000 unità lavorative).
È evidente che esiste uno stretto rapporto fra incentivi fiscali e mercato del lavoro. Secondo il rapporto Cresme/Servizio Studi della Camera dei deputati, infatti, il credito di imposta e l’ecobonus del 65% sugli interventi di efficientamento energetico hanno generato lo scorso anno oltre 28 miliardi di euro investimenti complessivi e 420 mila posti di lavoro. Il processo di miglioramento, di aggiornamento tecnico, è insomma una occasione per tutti.
