Secondo i dati OICE, il valore complessivo dei servizi di ingegneria e architettura messi in gara nel 2015 è stato di 730 milioni di euro, grazie a un maxi bando di fine anno che ribalta l’atteso segno meno
Anche i dati comunicati dall’Oice – l’Associazione che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica – confermano il particolare momento del nostro mercato, che nonostante tutto si mantiene incerto.
I dati dei servizi di ingegneria e architettura, senza un maxi bando di oltre 261 milioni di euro pubblicato da Consip, avrebbero infatti registrato per il 2015 una flessione dell’8,5% rispetto al 2014. Ma il discorso si potrebbe replicare anche ad altri comparti del settore delle costruzioni, a cominciare dalla distribuzione edile che nel 2015 ha fatto segnare come sappiamo un segno generalmente negativo, a parte le performance spesso fortuite, ma comunque benvenute e ci mancherebbe, che hanno salvato i bilanci di molte aziende.
Tutto ciò per dire come permanga una situazione di incertezza, nonostante i vari bonus che dovrebbero aiutare (e certamente aiutano), e nonostante le previsioni globali volgano all’ottimismo. Non si riesce in sostanza a programmare, e questo ormai avviene da molti anni, e si vive di fiammate estemporanee, che per fortuna esistono.