
Il Team della Repubblica Ceca è stato annunciato come vincitore dell’agognato Architecture Contest al Solar Decathlon 2013 per la realizzazione della bellissima Air House. In occasione della sua prima presenza alla DOE competition, il team della Czech Technical University ha trascorso quasi due anni a progettare e rifinire il proprio “edificio nell’edificio” prefabbricato. Anche se la planimetria a L è una configurazione comune vista in molte case moderne, ciò che davvero rende unica l’Air House è il suo involucro in doghe di legno che ombreggia gli interni dando alla struttura un tocco leggero e organico.
L’Air House è stata sviluppata come un prefabbricato net zero in cui il team ceco ha voluto enfatizzare la vita all’aperto, per questo gli architetti hanno sviluppato un interno semplice integrato con una generosa veranda con spazio per cucinare, fare giardinaggio e rilassarsi. Le dimensioni relativamente ridotte dello spazio interno strizzano l’occhio alla tradizione delle case popolari minimal che si possono trovare in tutta la Repubblica Ceca.
La composizione dei principali volumi dell’Air House è primariamente basata sul concetto di “casa all’interno della casa”, laddove un volume interno è oscurato da una struttura esterna semiaperta. L’involucro termico del primo rivestimento è stato costruito utilizzando massicce quantità di pannelli in legno e fibre di legno. Il secondo involucro consiste in un baldacchino con doghe in legno e ha il compito di proteggere il primo dal sole e dal vento, generando nel frattempo elettricità e acqua calda attraverso i pannelli fotovoltaici e termici presenti sui suoi elementi strutturali. Questo involucro esterno facilita inoltre la massa visiva della casa trasformando un’ingombrante struttura cubica in una più ariosa che gioca con luci e ombre.
Tutta l’energia di cui necessita l’Air House è fornita dai 50 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, e il prefabbricato è anche equipaggiato con un controller intelligente. Dato il clima della Repubblica Ceca la casa dovrebbe essere ventilata naturalmente per gran parte dell’anno. Tuttavia per gli scopi di questa competizione e per il clima caldo della California del Sud, l’Università Ceca ha sviluppato anche un sistema per recuperare il calore disperso. Il sistema HVAC per il recupero del calore assicura un ricambio ottimale di aria e durante la ventilazione minimizza le perdite di calore (che in una famiglia media rappresentano il 40% delle perdite energetiche).
L’acqua calda è fornita da due collettori solari termici che intrappolano il calore e lo trasferiscono grazie a uno speciale fluido antigelo in un serbatoio d’immagazzinamento integrato. Con le condizioni climatiche dell’Europa Centrale questo sistema può garantire il 50-60% dell’acqua calda necessaria nel corso di un anno.
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