Durante in incontro fra i vertici di Ance e il ministero delle infrastrutture si è parlato di rigenerazione urbana, revisione delle regole e delle procedure, di digitalizzazione del settore. Anche i bonus fiscali saranno confermati
La volontà è stata espressa. Ora (come sempre) vediamo che succede a livello pratico. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha incontrato i vertici dell’Ance che hanno ricordato al ministro la situazione, praticamente ancora in perfetta crisi, in cui naviga uno dei settori trainanti della nostra economia.
Lo sblocco dei cantieri pretende scelte importanti da parte del governo: al centro delle iniziative ci deve quindi essere la revisione del nuovo Codice degli Appalti. La misura non è ancora procrastinabile perché troppe opere sono bloccate, da quelle che vedono coinvolte le manutenzioni fino alla messa in sicurezza dei territori.
Durante l’incontro è stato sollecitato, dal presidente di Ance Gabriele Buia, l’avvio del percorso di rigenerazione urbana che ha al centro le attività di demolizione e ricostruzione. Da parte sua, il ministro Toninelli ha annunciato un intervento sulla riforma del Codice e sulla semplificazione delle procedure. C’è anche stata condivisione sulla necessità di sostenere la diffusione dei bonus per le ristrutturazioni (messi in dubbio da recenti interventi di rappresentanti del governo), per promuovere i quali l’Ance presto varerà una campagna di diffusione con tutta la filiera degli operatori e dei professionisti.