Eurostat conferma un andamento non particolarmente brillante, e l’Italia continua a essere un oggetto oscuro: i dati sono confidenziali
Cala, anche se leggermente, l’andamento della produzione edilizia nell’eurozona. I dati di Eurostat parlano infatti di una flessione dello 0,5% nel mese di giugno, una percentuale che si aggiunge ai dati di maggio (-0,2%). Si tratta di un dato che non permette di guastare l’andamento dell’anno (+3,6%), ma che è comunque indicativo di un settore che fa fatica a tenere il segno positivo.
Perde infatti anche la sempre brillante Germania (-1%), Francia e Belgio hanno fatto registrare un -0,7%, anche la Gran Bretagna è in territorio negativo (-0,2%). Eurostat non comunica i dati del nostro paese perché definiti “confidenziali”. L’unica ipotesi possibile è che non siano aggiornati e disponibili.
Molto meglio stanno facendo i paesi dell’Est: Slovenia (+12,1%), Spagna e Slovacchia (+2,2%) e Polonia (+2,1%) tengono alta la Bandiera dell’Europa.