Il GSE ha erogato 15,9 miliardi di euro di incentivi e la produzione con fonti ecologiche ha raggiunto gli standard richiesti dall’Europa. Ma la crescita rimane strettamente legata alle agevolazioni
Come era prevedibile, perché noi siamo fatti così, nel nostro paese le energie rinnovabili coprono oggi un terzo dei consumi elettrici, un dato importante perché porta la percentuale lorda (elettricità, termica, trasporti) dei consumi con le fonti rinnovabili al 17,6%, raggiungendo e anche superando il target richiesto dall’Europa al 2020.
Per anni siamo stati il fanalino di coda, o comunque fra i paesi meno virtuosi, quindi l’accelerata dell’ultimo lustro, anche se ovviamente la percentuale è sempre perfettibile, anche se non sarà impresa facile. Infatti, gli incentivi sono stati determinanti e la possibilità che questi vengano eliminati o ridimensionati non lascia presagire grossi risultati nei prossimi anni.
Il mercato rimane comunque sempre interessante, anche per l’indotto che genera a livello di edilizia, e comunque il Rapporto delle Attività del 2016, realizzato dal GSE, conferma che lo scorso anno queste attività abbiano dato lavoro permanente a circa 35.000 operatori. Anche questa è energia.
