
Gli ultimi dati confermano la flessione delle stime relative alla crescita del settore, per un mercato che oggi vale circa 125 miliardi di euro
Un aggiornamento del Centro Studi dell’Ance, relativo allo scorso mese di settembre, e riferito agli investimenti nel settore delle costruzioni, indica per i primi nove mesi dell’anno una “crescita” dello 0,3%, decisamente lontana dalle previsioni di fine 2015.
Non solo, quindi, la crescita è faticosamente percepibile, ma se non dovessimo includere il comparto della ristrutturazione (+1,9% in crescita costante negli ultimi dieci anni e più) saremmo ancora a versar lacrime. Ancora in decremento (-3,4%) il mercato delle nuove costruzioni, mentre si conferma negativo anche il numero dei bandi di gara per i lavori pubblici: da gennaio ad agosto. -8,6% in numero; -14,8% in valore. Il settore delle costruzioni, nel suo insieme, vale oggi poco più di 125 miliardi.
Mentre viene anche ridimensionata la percentuale, comunque il lieve crescita, del PIL, come abbiamo già sottolineato in una notizia di qualche giorno fa le stime per il 2017 paiono ottime. Per rivederle c’è sempre tempo.
