Un mercato che va a gonfie vele c’è, ma è quello delle costruzioni illegali. Molise, Campania e Calabria le regioni più “attive”
In tema di consumo del suolo, un argomento in questi tempi molto gettonato, non può fare scalpore la notizia, fonte Istat/Cresme, che nel 2015 in Italia, le costruzioni abusive hanno quasi raggiunto il 20% della “produzione”. Significa che su 100 abitazioni costruite, solo 80 sono autorizzate, ed è un trend che emerge soprattutto in tempi di recessione.
La produzione “legale” dal 2008 al 2015, ha perso il 70% del suo valore, mentre quella illegale ha avuto in incremento del 35%, facendo volare gli indici di abusivismo, soprattutto nel Sud Italia.