Decine di migliaia di nuovi posti di lavoro arrivano dagli interventi nell’edilizia scolastica. Già a disposizione più di 4 miliardi di euro, fra gli stanziamenti della legge di stabilità eil decreto mutui Bei
Solo per gli investimenti destinati all’edilizia scolastica – secondo i dati diffusi dalla presidenza del Consiglio dei ministri e l’ANCE – i posti di lavoro nel settore sono aumentati di circa 46.000 unità, un numero che, comprendendo anche l’indotto potrà arrivare a 71.000 nuovi posti di lavoro.
Considerando i vari investimenti promossi dal governo nello scorso anno, e aggiungendo quelli previsti per il 2016, la cifra supera i 4 miliardi di euro (circa 4,4 miliardi) e quindi le ricadute sull’occupazione saranno davvero interessanti, anche perché il programma per la ristrutturazione, ma anche per la costruzione, di strutture scolastiche – che comprendono anche palestre, piscine e tutto ciò che può essere utile in ambito educazione civica – continuerà anche nei prossimi anni, in considerazione dell’elevato numero di strutture sulle quali intervenire sia a livello strutturale, sia per quanto riguarda l’antisimica.
Un settore che ha perso circa 500.000 posti di lavoro nei duri anni della crisi registra così a sua volta un segnale di ripresa, tanto più importante per l’impatto propulsivo che verrà generato a favore della nostra economia.
