Il nuovo Codice Appalti è importante anche per la distribuzione edile. La consulenza sui capitolati, infatti, diventa determinante per contribuire all’assegnazione delle gare
Del nuovo Codice degli Appalti abbiamo già accennato, seguendo l’avanzamento lavori che ha portato alla sua ultima definizione. Qualcuno si sarà forse chiesto che cosa cambia nella sostanza, e se questo qualcuno è un distributore edile con ogni probabilità ha anche compreso che si tratta di un’ottima occasione per distinguersi dalla concorrenza.
Ciò che cambia, ed è importante, è la sostanza dei contenuti delle gare di appalto. Fino a ieri, infatti, nel progetto era sufficiente assicurare genericamente la qualità dell’opera realizzata (e tutti sappiamo come andava a finire). Oggi si devono invece raggiungere concretamente una serie di obiettivi: la qualità architettonica, l’efficienza energetica, la qualità tecnico-funzionale, una particolare attenzione al consumo del suolo, l’attenzione alla sismica e agli aspetti idrogeologici, e altro ancora.
Con il nuovo Codice degli Appalti, inoltre, ci sarà meno spazio per gli improvvisatori. Infatti, la capacità tecnica degli operatori dovrà essere provata, presentando l’elenco dei servizi presati negli ultimi tre anni, l’elenco dei collaboratori tecnici, informazioni sui dipendenti, e così via.
Al di là degli altri aspetti tecnici qui sopra esposti, rimane comunque evidente una svolta verso la qualità della progettazione prima, e dell’intervento poi. Abbiamo ricordato qualche giorno fa che non vincerà il prezzo migliore, ma l’offerta economicamente più vantaggiosa. Ed è a questo punto che la consulenza del rivenditore edile diventa determinante, sia per chi deve presentare il progetto, con i relativi prodotti e tecnologie, sia per chi questi prodotti li dovrà utilizzare in cantiere. Per dirla con una frase fatta, il cliente non potrà più dire “ho sempre fatto così”, e il rivenditore dovrà avere argomenti tecnici per aiutarlo.
Come ricorderete, ci siamo già occupati di questi aspetti, ma l’argomento è troppo importante e interessante per risolverlo con una notizia volante.
Attendiamo quindi ulteriori evoluzioni dell’argomento, lo monitoreremo con attenzione.
