Positivo l’andamento dei mutui e anche quello, in generale, del mercato immobiliare. Dopo l’impennata dei mesi trascorsi, si registra un po’ di rallentamento, ma il segno è sempre positivo
La casa è al centro delle attenzioni non solo per ciò che riguarda ristrutturazione o miglioramento dei consumi energetici. La notizia dell’aumento degli incentivi, promosso dal nuovo conto termico che mira al raggiungimento dei consumi “zero”, con ogni probabilità darà maggiore impulso a questi temi, ma è meglio rimanere con i piedi per terra.
Il mercato immobiliare, da parte sua, conferma il trend di crescita, ma dopo la vera e propria esplosione dei mesi scorsi, l’entusiasmo sembra essersi raffreddato. Il segno positivo persiste, ma per tornare ai livelli di qualche anno fa, prima della crisi, dovranno secondo gli analisti trascorrere almeno una decina di anni.
A sostenere la crescita i tassi di crescita elevati dei mutui, le richieste sono in aumento e, di fatto, anche le concessioni. Per esempio, nei primi sei mesi del 2015 sono stati assegnati oltre 17 miliardi alle famiglie, con un incremento del 53% rispetto al primo semestre 2014. In questo momento, e in ambito residenziale, aumenta la richiesta nelle zone periferiche o appena più vicine al centro, mentre rimane stabile nei centri storici e nelle zone più “pregiate”.
Probabilmente è un dato troppo difficile da ottenere, ma certamente una parte di questi soldi è stata destinata alla ristrutturazione.
