Molta attenzione da parte del governo verso la scuola e le sue mille priorità, per anni trascurate. Speriamo che le buone intenzioni saranno confermate dai fatti
La scuola è decisamente al centro dell’attenzione del governo, finalmente anche per le opere di ristrutturazione. Negli ultimi tempi, infatti, non sono mancate le notizie sui vari stanziamenti dedicati alle emergenze strutturali, ai contributi per le ristrutturazioni, e così via. Di qualche giorno fa, inoltre, è la notizia che il ministero dell’Istruzione ha pubblicato un bando di gare del valore di 40 milioni di Euro per il finanziamento delle indagini diagnostiche che interessano i solai degli edifici scolastici.
Ma pare che non sia finita qui, perché è stato in questi giorni presentato un ambizioso e ci auguriamo realizzabile progetto che va sotto il cappello del “Programma Operativo Nazionale per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” per il quale sono stati ipotizzati investimenti per 3 miliardi di euro, da qui al 2020. Gran parte di questi soldi saranno riservati all’offerta formativa, l’innovazione degli ambienti e l’inserimento di adeguate strutture informatiche, ma pare che ben 800 milioni di Euro saranno riservati agli interventi di edilizia scolastica.
Tutto questo per dire che la struttura- scuola entra a questo punto a far parte del fondamentale target della ristrutturazione edilizia. Un mercato da monitorare, ma soprattutto da incentivare con offerte e servizi specifici.
