Le calamità naturali non danno respiro, soprattutto nel Sud Italia. Il governo vara altri stanziamenti da suddividere nei prossimi cinque anni
Le calamità naturali che stanno colpendo anche in questi giorni le località del Sud Italia, con il relativo, drammatico, dissesto idrogeologico, oltre ai danni a persone e cose, hanno indotto il governo a rivedere gli stanziamenti per gli interventi di ricostruzione, ma anche (finalmente) per i progetti di prevenzione.
Il Piano Aree Metropolitane aveva visto già stanziati 1.300 milioni, con la nuova manovra si dovrebbero aggiungere altri 7 miliardi, portando così gli stanziamenti, per i prossimi cinque anni, a 8,3 miliardi di Euro, la cifra più o meno stanziata dai governi precedenti in quindici anni. Questa manovra dovrebbe anche lavoro a circa 160.000 persone.
