Un percorso formativo di tre anni da svolgere all’interno della stessa scuola per accedere direttamente al mercato del lavoro in modo altamente qualificato
Uno dei tormentoni che caratterizzano l’attività dei professionisti dell’edilizia è da sempre la scarsa preparazione tecnica che numerosi operatori manifestano nei loro interventi. Non è raro, ancora oggi, e davanti alla proposizione di nuove soluzioni costruttive, ascoltare frasi come: ho sempre fatto così, oppure mi trovo bene con questi prodotti e non cambio, eccetera. Chiaramente, è un mondo che, per quanto abbia sostenuto l’attività degli ultimi cinquant’anni di edilizia, è inesorabilmente destinato a un rapido tramonto.
Recentemente, l’assemblea dei presidenti degli Ordini territoriali dei geometri ha dato parere favorevole alla proposta del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati per la definizione di un percorso di studi post diploma, della durata di tre anni, con valenza universitaria, alla fine del quale il geometra diventa “supergeometra”.
Attraverso questa sorta di “laurea breve”, i nuovi supergeometri potranno entrare con buon diritto nel mercato del lavoro già a 22 anni, perché il percorso formativo prevede l’abilitazione diretta alla professione, ma soprattutto si presenteranno con una preparazione che attualmente la scuola non è in grado di garantire.
La domanda nasce facile: per soddisfare le attese dei supergeometri basterà la preparazione dell’attuale distributore edile, oppure dovremo seriamente iniziare a pensare alla formazione di super rivenditori?
(Fonte: edilportale.com)
