Una mano anche alle strutture turistiche arriva dal Decreto ArtBonus, a breve pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Un ulteriore stimolo per il mercato della ristrutturazione
Il settore della ristrutturazione sta per essere formalmente incentivato con la definizione del credito d’imposta del 30% per gli interventi in alberghi (con almeno sette camere), villaggi albergo, residenze turistiche, condhotel e marina resort.
Il credito d’imposta del 30% è contemplato fino a un massimo di 200mila Euro, e riguarderà le spese sostenute dal giorno 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016, ripartito in tre quote annuali di pari importo, non cumulabile con altre agevolazioni fiscali. Lo stanziamento da parte dello stato è di 220 milioni di Euro, mentre la quota destinata a mobili e componenti d’arredo non potrà superara il 10% delle risorse annuali disponibili, che per il 2015 sarà in totale di 20 milioni, e quindi di 50 milioni annui dal 2016 al 2019.
Fanno parte delle spese agevolabili la ristrutturazione edilizia, il restauro e il risanamento conservativo, la riqualificazione energetica, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’acquisto di mobili.
Le richieste di credito d’imposta dovranno essere inviate al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dal 1° gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stare sostenute le spese. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
(Fonte: edilpostale.it)
