Un altro annoso problema è in fase di soluzione, grazie agli incentivi fiscali. Una tipologia di intervento che per le imprese della distribuzione può diventare un importante servizio da offrire agli operatori specializzati
È stato presentato dal governo al Senato un emendamento al collegato Ambientale che introduce due tipi di incentivi per le bonifiche d’amianto: arriva un credito d’imposta del 50 per cento delle spese sostenute per i soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano nel 2016/2018 interventi di bonifica d’amianto sulle aree produttive e viene creato un fondo da oltre 5 milioni e mezzo di euro nel 2015 e circa 6 milioni per gli anni 2016/2017 provenienti dalle disponibilità del ministero dell’Ambiente per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici.
“Proseguiamo con determinazione il nostro impegno– spiega il ministro Gian Luca Galletti – su un’urgenza nazionale che riguarda tante comunità: i siti inquinati da amianto già censiti sono oltre trentamila e mancano o sono parziali i dati di alcune regioni. Si tratta – aggiunge – di un disastro ambientale diffuso che con gli strumenti nuovi che il governo mette in campo può cominciare a essere affrontato non solo nei grandi siti, ma anche nelle migliaia di micro realtà sparse per il territorio che rappresentano un pericolo per i cittadini”.
(Fonte: infobuild.it)
