Nel 2014 fallite 15.605 imprese

27/01/15

foto 28 01 15 

Commercio ed edilizia, soprattutto i costruttori, hanno il triste primato delle chiusure. Ma la crisi non risparmia anche altri settori

Nel 2014 in Italia hanno portato i libri in Tribunale in media 62 imprese ogni giorno (considerando le sole giornate lavorative), oltre due ogni ora; si sono registrati infatti 15.605 fallimenti, un numero in crescita del 9% rispetto al 2013 e del 66% rispetto al 2009, l’anno in cui la crisi economica aveva appena iniziato a condizionare la vita del tessuto industriale italiano. In sei anni si contano complessivamente 75.175 casi, in un trend di costante aumento mostrato dalle rilevazioni trimestrali.

Questo è quanto emerge dall’analisi dei fallimenti in Italia relativa al quarto trimestre 2014 realizzata da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nella business information. A balzare subito all’occhio è il trend di crescita costante, che mostra l’aumento senza tregua dei fallimenti negli ultimi sei anni, fino a superare i 15 mila casi nel 2014. E il quarto trimestre dell’ultimo anno si è chiuso con un nuovo record di 4.502 fallimenti: nelle rilevazioni trimestrali dal 2009 a oggi non si era mai registrato un numero così alto.

I macrosettori più colpiti dai fallimenti nel 2014 sono stati il commercio e l’edilizia, entrambi con oltre 4 mila casi. In questi due soli settori si concentra oltre metà del totale dei fallimenti registrati in Italia nel corso dell’anno appena trascorso.

Entrando nel dettaglio dei microsettori, è la “costruzione di edifici” a far registrare il numero più alto di imprese con i libri in Tribunale (1.899), seguito dagli “installatori” (1.309). Vengono poi il “commercio all’ingrosso dei beni durevoli” (1.197), i “servizi commerciali” (957) e il “commercio all’ingrosso dei beni non durevoli” (868 casi).

Non è esente dal fenomeno però l’industria, in particolare quella dei “manufatti in metallo” (660 fallimenti), dei “macchinari industriali e computer” (330), del “tessile – abbigliamento” (241), del “mobile – arredo” (233). E nemmeno i “Trasporti e servizi merci su gomma”, con 637 imprese fallite nel corso del 2014.

 

(Fonte: infobuild.it – Cribis D&B)

Siamo a tua 
disposizione
Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te.
TROVA IL TUO PUNTO VENDITA
Entra
in MADE
Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile.
SCOPRI DI PIÙ

newsletter

ISCRIVITI
MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico 
per tutto quello che stai cercando per costruire casa.
© 2025 Made Italia S.p.a. P.IVA e CF 07793980967 • REA: MI - 1982170 • Capitale Sociale € 725.000 I.V. - Privacy Policy - Cookie Policy - Cookie Preference
usersarrow-right linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram