Il piano è definito e lo sono anche le modalità attuative. Manca solo il benestare del governo a questo emendamento della Legge di Stabilità
La Legge di Stabilità 2015, inaugurando di fatto il nuovo “Piano Città” – di cui si era molto parlato alcuni anni fa – prevede lo stanziamento di 200 milioni di Euro per i prossimi tre anni. Più precisamente: 50 milioni nel 2015 e 75 per il biennio 2016/2017.
Al di là della purtroppo evidente, disarmante situazione delle abitazioni nelle periferie, il progetto di riqualificazione si rende necessario anche per tentare di alleggerire le tensioni sociali che proprio nelle periferie maggiormente si alimentano.
Il nucleo tecnico per la riqualificazione e la rigenerazione delle aree degradate sarà predisposto presso la presidenza del Consiglio dei ministri. I comuni che intenderanno presentare progetti di riqualificazione dovranno fornire la relazione degli interventi compresi gli elaborati tecnici, una documentazione comprovante il programma cronologico attuativo il quadro tecnico-economico e il piano economico contenente le risorse economiche pubbliche e quelle cofinanziate, le schede relative agli interventi privati, con definizione delle risorse impiegate e le modalità di affidamento lavori.
Non rimane ora che attendere il buon esito di questo emendamento.
