Ha finalmente ripreso piede il mercato dei finanziamenti per i mutui della case. Lo dice l’Associazione Bancaria Italiana con i dati che sono aggiornati a fine settembre. Per gli atti, -50% negli ultimi sei anni
Le erogazioni per i nuovi mutui da gennaio a settembre 2014 è stato di oltre 17,7 miliardi di euro, con un aumento del 29,4% rispetto allo stesso mese del 2013. Il dato risulta essere migliore anche rispetto ai nove mesi del 2012 quando l’ammontare dei nuovi mutui casa fu superiore ai 15 miliardi di euro.
Sono state fatte delle indagini a campione su 84 banche che rappresenta circa l’80% della globalità del mercato italiano. In crescita sono soprattutto i mutui a tasso variabile, indica l’Abi, che rappresentano, nei primi nove mesi del 2014, il 79,4% delle nuove erogazioni complessive. La percentuale dei variabili cresce rispetto allo stesso periodo del 2013 e del 2012 (69,4%).
Anche i notai subiscono la crisi del settore edile: sono calate del 50% dal 2008 le attività, e la congiuntura fa scendere gli atti stipulati di più 250.000 unità lo scorso anno (-6,6% rispetto al 2012). “Il periodo negativo continua” ha fatto notare il presidente della Cassa del Notariato, Mario Mistretta, aggiungendo che “giacché anche nel 2014 l’attività notarile si riduce di oltre il 4% annuo”, a fronte di un calo precedente ben maggiore, visto che “nel 2013 rispetto al 2012 la contrazione era del 15%”.
(Fonte: infobuild.it)
