La vera novità è la liberazione delle risorse dal Patto di stabilità. Quindi, se si vuole, qualcosa si può fare
Il piano del governo Renzi sull’edilizia scolastica si compone di tre principali filoni, e coinvolgerà in tutto più di 28.800 edifici scolastici per un investimento pari a 1.094.000.000 di euro. Nell’arco del biennio 2014-2015 4.000.000 di studenti avranno una scuola più bella, nuova e soprattutto più sicura
Stiamo parlando della costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni (#scuolenuove) e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle).
All’opera su questo obiettivo c’e’ una specifica Unità di missione istituita dalla presidenza del Consiglio insieme con il ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca per mettere in sicurezza le scuole d’Italia.
(Fonte: infobuild.it)
