Incontriamo Luana Patricelli, Project Manager del Saie, per conoscere le novità della rassegna di quest’anno. Alla crisi Saie 2013 risponde con una varietà dell’offerta ancora più ampia che, a una settimana dall’inizio, ha già guadagnato un buon incremento di visitatori preregistrati rispetto allo scorso anno.
Ci può presentare questa nuova edizione del SAIE?
Come di consueto, il SAIE, una manifestazione che resiste a tutti i venti della crisi, vuole offrire una vera e propria piattaforma di idee e di soluzioni per il mondo delle costruzioni, con una particolare attenzione ai nuovi mercati emergenti, dalle infrastrutture per il territorio ai nuovi ambienti urbani e, più in generale, alla città del futuro. Il SAIE di quest’anno è suddiviso idealmente in cinque grandi aree, e può anche contare su manifestazioni che arricchiscono ulteriormente l’offerta al pubblico.
Quali le altre principali attrazioni?
Alla nuova edizione del Saie abbiamo abbinato manifestazioni di sicuro interesse come “Smart City Exhibition”, “Expotunnel” e “Ambiente Lavoro”, creando un’unica grande piattaforma espositiva che non ha eguali in Italia, dedicata a tutti i temi che riguardano l’edilizia del futuro. Senza dimenticare “SAIE Sport & Technologies”, in collaborazione con Lega Calcio Dilettanti per approfondire i temi della nuova impiantistica sportiva, giunta alla sua seconda edizione.
Il SAIE si è sempre contraddistinto per la qualità delle sue collaborazioni. Chi avete coinvolto per questa edizione?
la tradizione delle collaborazioni con Enti e Associazioni è confermata anche quest’anno con l’ ANCE e con i Consigli nazionali dei professionisti (Ordini di Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi). Per realizzare le varie attività i loro presidenti si sono prestati in prima persona, così come numerosi Docenti e Ricercatori di quasi 50 Università italiane. È soprattutto grazie a loro se siamo riusciti a rinnovare il format della nostra fiera.
Ci può illustrare brevemente le aree del SAIE di quest’anno?
Sì, sono tutte ugualmente importanti perché rappresentano i principali momenti che caratterizzano il settore delle costruzioni. Partirei quindi da “Costruire Sicuro”, l’area in cui sono presenti i settori dei materiali da costruzione a uso strutturale e le tecnologie riguardanti gli argomenti connessi: la sismica, la geotecnica, la manutenzione e il consolidamento. Di fatto, i settori che sono indicati dagli osservatori come principali leve del mercato dei prossimi anni. Quindi “Costruire Sostenibile”, dove sarà concentrata l’offerta di materiali, tecnologie e soluzioni riguardanti l’efficienza energetica, l’isolamento termico e acustico e la bioarchitettura. All’interno di questa area ci sarà “Green Habitat”, dove sarà possibile approfondire le tematiche del costruire sostenibile. L’organizzazione di “Green Habitat” è stata affidata a Norbert Lantschner, consulente scientifico di SAIE. Veniamo poi a “Saie Cantiere” l’area dedicata alle tecnologie e ai prodotti che vengono utilizzati nei cantieri di costruzione così come in quelli della ristrutturazione edilizia. Anche in questa area c’è qualcosa in più, ovvero “Saie Movint Expologistica”, il Salone della movimentazione e dei mezzi, dei sistemi e dei servizi integrati per la logistica del comparto delle costruzioni. Ancora, “Progettare Innovativo”, dove i progettisti e i professionisti troveranno gli strumenti tecnici – hardware e software – per progettare, costruire e gestire le opere edilizie.
Oltre ai settori espositivi, il SAIE non rinuncia anche alle sue attività “di contorno” che richiamano sempre tanto pubblico…
No, infatti anche quest’anno avremo la nuova edizione di “Ediltrophy”, che dal m2008 organizziamo con Formedil e con IIPLE, l’Istituto di Istruzione Professionale per i Lavoratori Edili di Bologna e provincia. Si tratta di una competizione organizzata sul modello di una gara sportiva: nel minor tempo possibile alcune squadre, composte da una coppia di muratori, devono realizzare un manufatto a “regola d’arte” su disegno tecnico. Poi, naturalmente, non mancherà il Carrel Trophy…
Ancora due domande: che cosa ci può dire del “Forum Saie”?
Si tratta di un altro felice esempio di collaborazione fra il SAIE e i grandi attori del nostro settore: insieme a “Smart City Exhibition” abbiamo creato il grande Forum “Better Building & Smart Cities” , in collaborazione con il Comitato scientifico di Saie e i Consigli nazionali dei professionisti del settore: CNAPPC, CNI, CNG, AGI,CNGeGL . Un Forum in cui i protagonisti della politica, delle istituzioni e delle associazioni di costruttori parleranno ai professionisti del settore del futuro dell’edilizia e delle nostre città. Un programma di tre giorni con 22 convegni divisi tra 6 General Meeting con oltre 80 relatori, tra cui sei ministri, due sottosegretari, due Commissari europei, oltre quindici tra sindaci e assessori e presidenti di Regione, 16 laboratori con 50 docenti e quasi 100 appuntamenti. Per partecipare gratuitamente al Forum basta registrarsi sul nostro sito Internet.
Per la distribuzione edile l’unico appuntamento è quello realizzato in collaborazione con Gruppo Made…
Sì, siamo particolarmente lieti di poter dedicare spazio anche alla distribuzione edile e di farlo con il vostro Gruppo. Nelle intenzioni del Saie c’è anche la precisa volontà di seguire ancora più da vicino le problematiche che caratterizzano l’attività di questo importante settore della filiera delle costruzioni. Spero, a questo proposito, che avremo l’opportunità di lavorare insieme anche in futuro.
