Chi ha deciso di rivestire i pavimenti di casa con il parquet ha messo in conto, oltre all’investimento iniziale, tutte quelle spese di manutenzione necessarie ed eventuali lavori per ripristinare il parquet rovinato per assicurare al pavimento longevità, funzionalità e bellezza.
Le azioni di tutti i giorni lasciano segni che a lungo andare si fanno sempre più evidenti. A volte bastano piccoli accorgimenti e aggiustamenti fai da te, altre volte è necessario l’intervento di un professionista per ripristinare un parquet rovinato.
Ci sono alcuni accorgimenti che possiamo tenere a mente per preservare più a lungo le condizioni del pavimento:
Nonostante il rispetto di queste regole base, il parquet ha sempre bisogno di una maggiore dose di attenzione (e manutenzione) rispetto ad altre pavimentazioni meno pregiate ma più resistenti alle varie sollecitazioni.
Dopo circa otto-dieci anni dalla prima posa, è generalmente consigliato un intervento conservativo o di ripristino del parquet rovinato.
Vivere sul parquet senza fare “danni” è un’impresa ardua: per fortuna, però, c’è quasi sempre una soluzione!
Vediamo di seguito qual è la causa più comune che porta a dover ripristinare un parquet rovinato.
I segni più diffusi del nostro passaggio sul parquet sono i temibili graffi. Può bastare un mobile spostato di fretta, una forchetta che cade, un sassolino incastrato sotto le scarpe, e in un attimo ci troviamo di fronte ad un parquet che ha bisogno di un ripristino.
Se si tratta di graffi superficiali, non troppo profondi, possiamo ovviare con una serie di prodotti fai da te che permettono, anche in fretta, di rimediare al danno.
Vediamo, nello specifico, quali soluzioni sono presenti in commercio per restaurare il parquet con il fai da te.
Sono prodotti studiati appositamente per mascherare i graffi: grazie alla colorazione rendono omogenea la superficie diminuendone così la visibilità.
Si consiglia di acquistarli nella tonalità più simile possibile a quella del vostro parquet e di testarli prima su una parte nascosta del pavimento o, se ne avete la possibilità, su un campione rimasto in eccesso dalla posa.
Gli spray (o pennarelli) sono la scelta più veloce ed economica per camuffare i graffi: il costo si aggira intorno ai 10 euro.
Un altro metodo molto veloce è quello di usare della cera stick per legno, adatta anche per segni più profondi.
Con alcuni semplici passaggi si ottiene un buon risultato.
Ecco quali sono:
Il costo di questo prodotto è davvero esiguo: parliamo di pochi euro.
È disponibile in diversi colori e facilmente reperibile sia in ferramenta che nei negozi di bricolage e fai da te.
Nel caso in cui i danni fossero più evidenti è bene affidarsi a mani esperte per effettuare il ripristino del parquet rovinato.
Ecco una lista di alcune problematiche per le quali è da escludersi il fai da te ed è meglio affidarsi a professionisti esperti:
Ancora una volta, il pavimento in parquet è decisamente delicato. Per evitare di peggiorare la situazione è sempre meglio affidarsi alle mani esperte di chi sa come intervenire per il ripristino del parquet rovinato.
Una volta contattati i professionisti del settore (attualmente sono presenti diverse aziende che eseguono questi interventi), verrà fissata la data per il sopralluogo.
Durante il sopralluogo gli specialisti valutano quale sia il ripristino più adatto alle esigenze specifiche, definendo il tipo di ripristino, la durata dell’intervento e il costo.