L’Armocromia – scienza che studia l’armonia dei colori – è un concetto molto usato nel mondo della moda e del beauty.
Secondo i principi di tale disciplina, i colori possono essere abbinati tra loro in modo armonioso sulla base delle caratteristiche cromatiche naturali di capelli, occhi e incarnato. Lo scopo è quello di individuare per ciascuna donna e ciascun uomo la palette più giusta per valorizzare i tratti somatici e i colori naturali.
L’armocromia cura il look di una persona a 360 gradi: una volta individuata la palette di riferimento, essa detta la scelta dei colori più adatti per truccarsi e la scelta dei colori per vestiti e accessori.
Ma come si identifica la palette cromatica più adatta a valorizzare il volto e l’outfit?
Tenendo conto di alcuni fattori distintivi:
- Sottotono caldo o freddo
- Valore cromatico chiaro o scuro
- Intensità alta, media o bassa
Negli ultimi anni, l’Armocromia è stata declinata con successo anche in altri campi del vivere quotidiano. A cominciare dal mondo dell’arredo e dei colorifici.
La disciplina ci insegna che per creare un ambiente armonioso in casa, l’abbinamento colori per pareti, elementi base dell’abitazione (infissi, pavimenti, piastrelle), arredi e tessili deve essere ponderata sulla base di determinati principi.
Johannes Itten e Albert Henry Munsell, i padri fondatori della disciplina, proposero una teoria dei colori basata sul principio della ripetizione.
Vale a dire che caratteristiche cromatiche chiare e delicate vengono valorizzate da colori della stessa “natura”, ossia colori soft, sfumati e tenui. Al contrario, occhi, capelli e incarnato scuri vanno d’accordo con colori altrettanto intensi e profondi.
In altri termini, ragionando secondo i due concetti chiave di ripetizione e armonia, un sottotono freddo si sposa con colori freddi, mentre un sottotono caldo richiama colori caldi.
Scopriamo ora quali sono le 4 palette di Itten e come possono aiutarci ad abbinare i colori di casa nel modo più equilibrato e armonioso possibile .
Per dare un nome alle palette, Itten si ispirò ai colori predominanti che la natura assume durante le quattro stagioni dell’anno.
Per scaldare e illuminare la casa, le palette di riferimento sono quelle con sottotono caldo, mentre per caratterizzare gli ambienti in chiave moderna e contemporanea, le palette migliori sono quelle con sottotono freddo.
La palette primavera si contraddistingue per sottotono caldo, valore chiaro e intensità alta.
Si tratta di una delle palette più versatili perché include un’ampia gamma di nuance, tutte caratterizzate da una base luminosa e brillante.
Le tonalità privilegiate per dipingere le pareti o pitturare un mobile con mood primaverile sono quelle calde, ispirate ai colori della terra: giallo, rosso corallo, beige, albicocca, terracotta e le varie tonalità dell’arancio. Non mancano neanche sfumature di verde e blu.
Questi colori possono essere declinati negli arredi, nelle pareti e nei tessili e abbinati molto bene alle diverse finiture del legno.
Nero e grigio sono invece banditi dalla tabella dei colori della palette primavera.
La palette autunno condivide con la primavera il sottotono caldo, mentre se ne differenzia per valore scuro e intensità bassa.
Vale a dire che se le cromie primaverili tendono a brillare, quelle autunnali sono più smorzate e profonde.
La casa vestita con palette primavera è luminosa e radiosa, quella arredata in chiave autunno, invece, ha un aspetto caldo e accogliente, ma più morbido e rassicurante rispetto alla brillantezza della palette primavera.
I colori si ispirano ai boschi autunnali: il verde e il marrone profondo, le sfumature calde della scala del beige, il giallo tenue delle foglie autunnali.
Per spezzare e creare un abbinamento colori più dinamico e versatile è possibile accostare ai colori tipici della palette autunno nuance complementari in rosso o arancio.
L’effetto generale sarà caldo, intimo e accogliente, ma con qualche vivace accento di colore.
L’estate ci fa pensare al caldo. L’Armocromia invece indirizza la palette estiva verso i colori freddi. Tuttavia, il sottotono freddo è in parte smorzato dagli altri due parametri: valore cromatico chiaro e intensità bassa.
Il risultato è una palette di sofisticate sfumature pastello e madreperlate.
La casa palette estate è dominata da pareti e arredi in cromie delicate, setose, cipriate: bianco, grigio e tortora possono dettare lo stile base (pareti, porte, finestre, arredi), mentre gli accessori e i complementi possono assumere i contorni polverosi della scala dei rosa, del lilla e del ciclamino, le nuance del celeste e del verde acqua. Ben accetto anche il nero!
Veniamo infine alla palette inverno: sottotono freddo, valore cromatico scuro e intensità alta.
Pur condividendo con l’estate il sottotono freddo, l’abbinamento colori delle due palette segue percorsi diversi.
Mentre il freddo della casa estate è stemperato da colori tenui e delicati che creano un’atmosfera generale briosa e fresca, la casa arredata con palette inverno prevede un abbinamento colori freddi che richiama uno stile ipermoderno e/o eclettico.
Le tonalità sono fredde, scure e molto intense. Bianco, nero e grigio sono i colori base, ma non mancano pezzi d’arredo o pareti dipinte in colori appariscenti come il rosso intenso, il blu elettrico o il viola.